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scheda bibliografica validata |
Tipo: |
Testo a stampa, Monografia |
Autore principale: |
Spadoni, Paolo (1764-1826 ; Professore di botanica e di agricoltura)
Tipo autore: |
Persona |
Nome autore: |
Spadoni, Paolo (1764-1826 ; Professore di botanica e di agricoltura) |
Datazione: |
1764-1826 |
Nota biografica: |
Paolo Spadoni, botanico, imprenditore e agronomo studiò scienze naturali a Bologna e a Pavia fu allievo di Spallanzani. Dopo viaggi che lo portarono in tutta la Penisola e all’estero, istituì a Macerata il Museo di Storia Naturale presso l'Università dove divenne docente. Ottenne fama internazionale presso gli studiosi dell’epoca grazie al suo testo "Xilologia picena" del 1826. Fu membro di varie accademie agrarie, tra cui i Georgofili di Firenze ed in quelle di Vicenza, Udine, Spalato, Torino, Siena e Mantova. Fece poi parte del governo provvisorio di Macerata durante la Repubblica Romana napoleonica del 1799. Dimostrò una illuminata imprenditorialità agraria introducendo riforme gestionali ed ammodernamenti agronomici e trasferendo nelle sue proprietà fondiarie i risultati delle sue vaste ricerche teoriche |
Registrazione n°: |
IT/ItRC/AUTHA/00051462 |
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data di creazione: 29-05-2018 data di aggiornamento: 21-04-2020 |
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Titolo: |
Del modo di coltivare il napo-silvestre detto volgarmente ravizzone e del metodo di cavarne l’olio alla maniera de’ Bolognesi memoria del dot. Paolo Spadoni |
Pubblicazione: |
In Venezia : nella stamperia Graziosi, 1810 |
Descrizione fisica: |
37, (3) p. ; 8˚ |
Titolo uniforme: |
Del modo di coltivare il napo-silvestre detto volgarmente ravizzone e del metodo di cavarne l’olio alla maniera de’ Bolognesi memoria del dot. Paolo Spadoni |
Impronta: |
a.he e.e' e-ro dade (3) 1810 (R) |
Note riferite all'edizione e alla storia bibliografica: |
A-B⁸ C⁴. -Nel frontespizio ornamento xil. ; a c. A2r lettera dello stampatore al lettore, a c. C2r "Annotazioni", carte C3v e C4 bianche |
Note riferite alla responsabilità intellettuale: |
Paolo Spadoni, botanico, imprenditore e agronomo studiò scienze naturali a Bologna e a Pavia fu allievo di Spallanzani. Dopo viaggi che lo portarono in tutta la Penisola e all’estero, istituì a Macerata il Museo di Storia Naturale presso l'Università dove divenne docente. Nel 1826 pubblicò "Xilologia picena", opera che riscosse successo e apprezzamento internazionale presso gli studiosi dell'epoca. Fu membro di varie accademie agrarie, tra cui i Georgofili di Firenze ed in quelle di Vicenza, Udine, Spalato, Torino, Siena e Mantova. Fece poi parte del governo provvisorio di Macerata durante la Repubblica Romana napoleonica del 1799. Dimostrò una illuminata imprenditorialità agraria introducendo riforme gestionali ed ammodernamenti agronomici e trasferendo nelle sue proprietà fondiarie i risultati delle sue vaste ricerche teoriche. |
Nota riferita alla copia catalogata: |
Rilegatura originale in cartoncino grigio con titolo manoscritto "Coltivazione del Ravizzone". - In basso al frontespizio timbro ellittico a inchiostro nero con dicitura" Storia tecnica CNR Genova". Carta C4v timbro rettangolare a inchiostro nero riportante il numero di inventario. Nei contropiatti anteriore e posteriore refusi dello stampatore |
Lingua della pubblicazione: |
Italiano |
Paese di pubblicazione: |
Italia |
Codice identificativo: |
IT/ItRC/00309142 |
data di creazione: |
29-05-2018 |
data di aggiornamento: |
21-04-2020 |
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Monografia digitalizzata |