Titolo: |
Joh. Joachimi Beccheri, D. Spirensis Germani Sacr. Caes. Majest. Consil. et Med. Elect. Bav. Physica subterranea profundam subterraneorum genesin e principiis hucusque ignotis ostendens. Opus sine pari, primum hachtenus et princeps, editio nouissima. Praefatione utili praemissa, indice locupletissimo adornato, sensuumque et rerum distinctionibus, libro tersius et curatius edendo, operam nauauit et specimen Beccherianum, fundamentarum, experimentorum, subjunxit Georg. Ernestus Stahl D. prof. publ. ordin. hall. |
Note riferite all'edizione e alla storia bibliografica: |
Χ4(-Χ4) 2Χ4 A-4S4. - Frontespizio stampato in rosso e nero. - Antiporta calcografica: si ritiene che il diagramma allegorico rappresentato sia opera di un massone illuminato ed erudito. L'immagine porta un titolo greco "TO ΣΥΜΠΑΝ", che significa “L’Universo” e tutto ciò in esso compreso. Il suo scopo è quello di ritrarre l'evoluzione graduale della vita umana da uno stato negativo, nascente (“l'Incosciente” della psicologia moderna), alla coscienza di sé come personalità umana, fino alla coscienza di Dio nello Spirito Universale. In termini massonici rappresenta il cammino dell'ego umano dalle tenebre alla luce. Lo sfondo del disegno è l'Infinito, il regno dell'Essere universale incondizionato: la sfera superiore è intitolata "Circulus aeterni motus”, la sfera della causa eterna e della motivazione. In essa è racchiusa la sfera subordinata del Finito, all'interno della quale si sta realizzando l'Idea Divina nella creazione dell'Uomo. Tale sfera finita viene spenta dall'Infinito con una tenda, luminosa da un lato, buia dall'altro. Le nuvole e i fumi scuri, su cui si stende il velo segnato “PHYSICA SUBTERRANEA”, rappresentano l'Inconscio e il primitivo sottostato caotico fuori dai quali la Luce, cioè la coscienza, deve essere purificata e, il caos, trasformato in un cosmo ordinato di saggezza, forza e bellezza, si trasferisce in una creatura che sarà la realizzazione dell'Idea divina. Emergendo da questo buio e verso la Luce, sorge una forma umana. Nella parte inferiore del suo tronco ci sono gli organi associati alla primissima forma di coscienza, che si manifestano come desiderio di nutrizione, autoconservazione, auto-propagazione e altre forme di acquisizione egoistica. Queste viscere sono marcate da piccoli segni astronomici che rappresentano i primi deboli inizi della coscienza, emergendo come stelle o punti di luce da un cielo buio. Più in alto, nel petto, si colloca il simbolo della Luna, che segna il passaggio dalla coscienza meramente sensuale allo stadio razionale. La luna, un corpo in movimento la cui luce è riflessa è il simbolo della ragione naturale instabile. Viene inserita nello schema rappresentativo come miscela alternata di oscurità e luce, e rappresenta la coscienza umana nel suo secondo grado. Infine, più in alto immobile, la testa è rappresentata dal simbolo del Sole che significa il raggiungimento della coscienza spirituale suprema, intellettualmente innalzata al suo sublime o terzo grado. È il Sole nascosto al centro del sistema personale di ogni uomo, e intorno al quale dovrebbero muoversi le luci minori della ragione e dei sensi ordine e controllo, poiché il sole naturale è un corpo fisso al centro del sistema solare con la terra e altri pianeti che ruotano intorno ad esso. Le stelle, la luna, e finalmente il sole, sono simboli di progressivi gradi di coscienza che si evolvono negli individui umani per via di buio primitivo, caos e incoscienza. E questa evoluzione forma la storia spirituale di tutto il genere umano e di ogni membro di esso. L’immagine mostra la figura umana che tiene in una mano un triangolo equilaterale, segnato dalla parola "simetria", per significare che ha portato in equilibrio la sua triplice natura (sensi, ragione e intellettualità spirituale), simmetria e unità; e, nell'altra, una lira segnata dalla parola "harmonia", che denota le relazioni armoniche di tutte le parti del suo essere. La tenda o il velo dell'esistenza finita si sono separati per la figura umana che è nella Luce Infinita. Il diagramma contiene altre notevoli caratteristiche: indica come questa nascita di nuova coscienza possa essere stimolata. Il cibo è necessario per nutrire la vita più alta, come per la vita corporea. Nell'ambito del cibo-sacro o dello stomaco della figura, quindi, si trovano spighe di mais e uva-gli emblemi del pane mistico e del vino-nutrirsi di cui si genera l'uomo nuovo, la figura embrionale di cui si trova nella regione di il cuore e attaccato alla vecchia natura da un cordone ombelicale come un cavo in miniatura. Dal lato destro del quadro la mano di un insegnante invisibile indica la parola "Experientia", che significa che, per conoscere queste verità, devono essere ridotti all'esperienza personale; mentre, da sinistra, un'altra mano indica la parola "Ratio" che sta per intelletto, ragione, motivazione. - A carta Ӽ2 “Prefatio” di Stahl in cui viene citato Johann Friedrich Gleditsch, a carta 2Ӽ3r lettera al lettore, a carta 2Ӽ4v indice, a carta 2M5 “Experimentum Chymicum novum”, a carta 2U3r “Index”, a carta 2X2 r “Supplementum Secundum”, a carta 2X2v “Collecta”, a carta 2X3r “Prefatio ad lectorem”, A carta 3Gr “Experimentum novum…loco supplementi tertii”, a carta 3Gv lettera di dedica. A carta 3G2r “Praefatio ad lectorem”. A carta 3Sr “Index Rerum”, a carta 3Vv “Principia..sectio 1”, a carta 4D2r “Principia..sectio 2”. A carta 4M3r “Principia…Pars secunda”, a carta 4R4v “Index Rerum” scritto su due colonne. - All’interno del libro supplementi con diversi frontespizi. - All’interno del libro supplementi con diversi frontespizi. - Testatine e finalini xilografici ornamentali diffusi nel testo. - Carattere corsivo ; romano |